lunedì 13 febbraio 2012

Sta arrivando il Festival...

Domani inizia Sanremo....le mie emozioni verso la famosa kermesse sono contrastanti: amore e odio! Amore perchè amo la musica e ok, l'ho già detto tante volte, ma non solo...amo soprattutto il fatto che comunque ogni anno qualche bella canzone viene fuori e se ripenso alla mia pre-adolescenza, quando iniziai a cantare e studiare musica, le canzoni che mi ricordo di quel periodo sono tutte più o meno uscite da Sanremo e aspettavo con ansia l'inizio della manifestazione perchè ogni anno mi bastava sentire poche note per capire quale sarebbe stata la canzone di cui mi sarei innamorata (che quasi mai ha coinciso con la vincitrice!). Ora passiamo a quello che odio di Sanremo, la lista sarebbe mooooolto lunga, sarò il più breve possibile nel riassumere: odio tutto quello che non è musica e con ha a che fare con essa! In primis la straziante pubblicità dei mesi precedenti, con annessa attesa del fatidico nome del conduttore e di quanti soldi gli daranno, nonchè la scelta delle improbabili vallette o pseudo tali, che la maggior parte delle volte non aprono bocca e se ne tornano a casa con una bella notorietà e un caché da brivido, per non parlare della maratona per la scelta degli ospiti che ci propinano ogni anno, la maggior parte dei tali che non ha nulla a che fare con la musica, e di quanti soldi gli daranno per dire quattro fesserie. Soldi, soldi, soldi....è tutto un merchandising, tutto gira intorno ai soldi, e ogni anno si perde sempre di più il vero significato della manifestazione: la musica! Sono un pò stufa, devo dire la verità, le ultime edizioni mi sono piaciute abbastanza (molto quella con la Clerici), ma quest'anno mi voglio soffermare solo e unicamente sulle canzoni, me ne frego di Celentano, di Pinco Pallino e di chiunque altro, ho già deciso che durante i "buchi" dove non ci sarà musica cambierò canale....e basta!
In questo post farò una carrellata delle canzoni vincitrici e delle più famose e poi con i video delle mie preferite, riporterò anche le curiosità di tutte le edizioni degli anni '80 e '90, anni molto proliferi di meravigliose canzoni...poi fra qualche giorno tornerò con le mie impressioni sulle canzoni in gara (aspetto con ansia i Mattia Bazar, Nina Zilli, Dolcenera, Noemi) e su come vedo come andrà a finire.....

Le più belle canzoni di Sanremo

1980
Toto Cutugno - Solo noi

Ho iniziato dall'80 perchè fu un anno di svolta, il festival riprese notorietà soprattutto agli occhi del media.

Tra le altre canzoni del Festival: Su di noi (Pupo), Contessa (Decibel, quelli del giovane Enrico Ruggeri ), Mariù (Gianni Morandi, canzone scritta da Ron e De Gregori) 

Curiosità: in gara c’è Giorgio Zito, terzo dei fratelli Bennato. Perchè quel cognome? I suoi fratelli maggiori, Edoardo ed Eugenio, non amano il Festival di Sanremo e non vogliono che un Bennato calchi quel palco. Giorgio la pensa diversamente, ma per rispetto a loro sceglie il cognome madre.


1981
 Alice - Per Elisa

Lo scoop dell'anno fu la rottura alla vigilia del Festival tra la bionda Marina Occhiena e gli altri tre membri dei Ricchi e Poveri. La Occhiena vuole comunque esserci al Festival ma gli ex amici non sono dello stesso avviso. Si adiscono le vie legali, e la soluzione viene trovata il extremis con una buona uscita. Sul palco di Sanremo, che ha visto nascere la loro stella, i Ricchi e Poveri si presentano per la prima volta in tre.
Tra le altre canzoni del Festival: Maledetta primavera (Loretta Goggi segna il suo affermarsi come cantante dopo anni di Tv come attrice, conduttrice e imitatrice), Tu cosa fai stasera (Dario Baldan Bembo), Sarà perché ti amo (Ricchi e Poveri), Hop Hop somarello (Paolo Barabani, country nostrano che racconta la storia di Cristo).
Da ricordare la sigla di Claudio Cecchetto, Giocajouer.


1982 
Riccardo Fogli - Storie di tutti i giorni


Esordio sanremese per Zucchero con Una notte che vola via, per Vasco Rossi con Vado al massimo (finirà praticamente ultimo) e anche per Mia Martini con E non finisce mica il cielo.
Claudio Villa ce l’ha con l’organizzazione del Festival e si presenta nella "Sezione Giovani". Non entrerà in finale. Sarà la sua ultima partecipazione in gara. Da questo momento in poi a Sanremo lo vedremo solo come ospite 
E' l'anno dell’esordio della coppia Al Bano e Romina Power con Felicità.


1983 
Tiziana Rivale - Sarà quel che sarà


Festival tutto al femminile: ai primi tre posti Tiziana Rivale, Donatella Milani e Dori Ghezzi. Ma ben figurano anche l’esordiente Giorgia Fiorio, Viola Valentino e Fiordaliso.
Contraddittori i risultati derivati dal doppio sistema di votazione, composto da giurie popolari sparse qua e là in Italia e dal voto Totip (sistema introdotto l’anno precedente). La vincitrice è Tiziana Rivale, ma le cartoline Totip sono di gran lunga a favore di Toto Cutugno e del suo L’Italiano 
Provocazione: Vasco Rossi canta Vita spericolata, e lascia il palco mentre il play back continua a diffondere la sua voce in sala... 
Che confusione! Si può cantare dal vivo su base musicale registrata o usare il playback totale. Sibilla è convinta di dover cantare dal vivo su base musicale preregistrata, ma la regia manda in onda il playback totale. Risultato? Un stranissimo sovrapporsi della voce dal vivo a quella registrata!
Ecco cosa scrive Fabrizio De Andrè a proposito del Festival: “Questi sono i veri eroi della canzone italiana. Non io, i Dalla, i De Gregori, i Bennato, che facciamo i baroni della canzone nelle nostre torri d’avorio. Chi ha il coraggio di venire qui, in questo macello, perché non ha altro modo di lanciare il suo lavoro, è da ammirare veramente. I cantautori come me e i miei colleghi non rischiano mai. D’ora in poi saprò cosa rispondere a chiunque, credendo di essere alla moda, parla o scrive male del Festival di Sanremo”. È una dichiarazione importante, da non dimenticare.
Tra le altre canzoni del Festival: Margherita non lo sa (Dori Ghezzi), Vacanze romane (Matia Bazar) e 1950 (Amedeo Minghi).






1984 
Al Bano e Romina Power - Ci sarà


Durante la prima serata oltre 1000 metalmeccanici sfilano davanti al Teatro Ariston per protestare contro la chiusura dello stabilimento “Oscar Sinibaldi” di Genova. Baudo gli offre diritto di parola. Una rappresentanza composta da 6 operai sale sul palco e spiega le ragioni della protesta: “Non intendiamo minimamente turbare o disturbare il Festival. Ma approfittare di una manifestazione così seguita dal pubblico per dare risalto alle nostre istanze”. 
Curiosità: la canzone "Un amore grande" doveva essere cantata da Loretta Goggi ma alla fine sul palco va Pupo. Sulle schedine del Totip già stampate c’è però il nome della Goggi. Morale: per votare Pupo bisognava barrare la casella con scritto Goggi
Da quest’anno la "Categoria Big" è affiancata da quella delle "Nuove Proposte". A vincerla sarà Eros Ramazzotti con "Terra promessa"
Tra le altre canzoni del Festival: Cara (Christian), Non voglio mica la Luna (Fiordaliso), Anni Ruggenti (Gruppo italiano), Come si cambia (Fiorella Mannoia)




1985
 Ricchi e Poveri - Se m'innamoro


Anno molto ricco: 
Al secondo posto il non ancora quindicenne messicano Luis Miguel con "Noi, ragazzi di oggi". Oggi è un divo in tutto il Centro-Sud America.
Tutti i cantanti in gara si esibiscono rigorosamente in playback.
A Sanremo arrivano i Duran Duran ma il leader Simon Le Bon si frattura una gamba...Daranno forfait? In ansia migliaia di giovani fans. Canteranno lo stesso, e Simon si presenterà con una evidente ingessatura.
Tra gli altri ospiti stranieri: Spandau Ballet, Sade, Germaine Jackson
Prima e unica volta di Claudio Baglioni sulla ribalta sanremese: canta come ospite "Questo piccolo grande amore", proclamata “Canzone del Secolo”.
Un pò di sensualità: l’aderentissima tutina rossa di Anna Oxa.
Zucchero è soltanto penultimo con la sua bellissima Donne
-Altre canzoni del Festival: Chiamalo amore (Cinquetti), Una storia importante (Ramazzotti), A lei (Oxa), Franca ti amo (Ivan Graziani, al suo debutto sanremese), Donne (Zucchero & Randy Jackson Band).




1986
 Eros Ramazzotti - Adesso tu

Che caos ! Quattro giorni prima del debutto, una grande nevicata mette in ginocchio la produzione dei floricoltori sanremesi. Si chiedono aiuti urgenti, si minaccia addirittura di occupare il Teatro Ariston la sera della finale. La Rai è costretta a girare in interni la sigla per non far vedere gli esterni imbiancati.
Finalmente si torna a cantare dal vivo.
Lo scandalo: Loredana Bertè, che debutta sulla scena sanremese, si presenta sul palco con un finto pancione, tutta avvolta in un attillatissimo abito. Con lei due ballerine… finte gravide. D'altronde Loredana Bertè non è nuova alle provocazioni: è stata proprio lei, nel 1974, la prima cantante italiana ad apparire nuda sulla copertina di un disco (Streaking). 
Renzo Arbore scende in campo con "Il clarinetto", che si classificherà al secondo posto e sino all’ultimo istante contenderà la vittoria a Eros Ramazzotti.
Altre canzoni del Festival: Senza un briciolo di testa (Marcella), È tutto un attimo (Oxa), Lei verrà (Mango), Innamoratissimo (Righeira), Brividi (Rossana Casale), Canzone triste (Zucchero), Canzoni alla radio (Stadio).



Curiosità personale: è il primo Sanremo che vedo, certo non me lo ricordo ho solo 6 mesi, ma la canzone vincitrice sembra scritta proprio per me! E non è finita quì....il destino vuole che 10 anni dopo in sala operatoria, mentre mia mamma da alla luce i miei due teneri gemellini, il medico vuole metterle proprio questa canzone...e si, adesso ci siamo proprio tutti!!!

1987 
Gianni Morandi, Enrico Ruggeri e Umberto Tozzi - Si può dare di più

Guinness dei primati: con i suoi 13 anni Enrico Cifiello è, sino a quella data, il più giovane cantante sulla ribalta sanremese.
Addio Reuccio: sabato 7 febbraio alle 23,10 muore Claudio Villa. Si sta svolgendo la serata finale del Festival e Baudo dà la notizia ufficiale.
Patty Pravo, con la canzone "Pigramente Signora", proferisce per la prima volta sul palco di Sanremo la parola clonazione.
Scandalo: il salto di spallina e il seno nudo di Patsy Kensit, cantante degli Eight Wonder. La band è tra gli ospiti internazionali della kermesse.
Tra gli altri ospiti stranieri: Whitney Huston, con un primato ancora da battere: il bis richiesto da Pippo in persona!, gli Europe, Paul Simon e Bob Geldof.
Altre canzoni del Festival: Figli (Toto Cutugno), Nostalgia canaglia (Al Bano e Romina Power), Io amo (Fausto Leali), Quello che le donne non dicono (Fiorella Mannoia).
La categoria Nuove Proposte è vinta da Michele Zarrillo con La notte dei pensieri.






1988
 Massimo Ranieri - Perdere l'amore

Sono trascorsi 30 anni da "Nel blu dipinto di blu" e Sanremo la sceglie come sigla d’apertura affidandola a Luciano Pavarotti. Dopo l’ascolto Domenico Modugno si dirà commosso.
La francese Guesh Patti desta scandalo con la sua Etienne, il cui testo è ricco di espliciti riferimenti sessuali.
Ancora un attore comico sale sul palco di Sanremo per cantare : è Francesco Nuti con "Sarà per te".
Curiosità: la gara viene momentaneamente interrotto per la vittoria di Alberto Tomba nel Gigante olimpico di Calgary.
Suscita critiche la canzone di Luca Barbarossa sullo stupro. Molti si schiereranno contro, anche alcune femministe. Barbarossa riceverà però un telegramma di ringraziamento da parte di Franca Rame.
La polemica: Aldo Biscardi conduce il Processo al Festival. Molti artisti non ne condividono l’impostazione e abbandonano in diretta la trasmissione.
Tra le altre canzoni del Festival: Mi manchi (Fausto Leali), Italia (Mino Reitano), Inevitabile follia (Raf), Andamento lento (Tullio De Piscopo), Il mondo avrà una grande anima (Ron).




1989
 Anna Oxa e Fausto Leali - Ti lascerò

I figli d’arte: sono quattro e tutti alla conduzione del Festival. Tante le gaffes e i tempi morti. Ma perché questa scelta? Soltanto tempo dopo si scoprirà la verità. Il Festival avrebbe dovuto presentarlo Renato Pozzetto. I 4 ragazzi avrebbero dovuto invece condurre solo la parte dedicata agli ospiti stranieri. L’imprevisto no di Pozzetto costringe invece gli organizzatori a correre ai ripari
I grandi debutti: Enzo Jannacci, in gara con "Se me lo dicevi prima", e Renato Carosone. che, insieme a Louis Armstrong, è il più anziano cantante in gara nella storia del Festival. Prima volta a Sanremo anche per Jovanotti con la sua "Vasco".
I grandi ritorni: Gino Paoli e Ornella Vanoni 
Il comico di turno in gara è Francesco Salvi con "Esatto!" Arriverà settimo, ma sarà il disco più venduto del Festival.
Le polemiche: gli strali dell’Osservatore Romano per lo sketch sulla religione del Trio Marchesini-Lopez-Solenghi, e le proteste dei cantanti esclusi capitanati da Rita Pavone
Tra le altre canzoni del Festival: "Le mamme" (Toto Cutugno), "Vasco" (Jovanotti), "Almeno tu nell’universo" (Mia Martini), "Io come farò" (Ornella Vanoni), "Cosa resterà degli anni Ottanta"(Raf).
La categoria "Nuove Proposte" è vinta da Mietta con Canzoni.






1990 
Pooh - Uomini soli

La novità: il ritorno dei grandi artisti stranieri non più come ospiti ma per reinterpretare i brani dei cantanti italiani in gara. Tra i vari, prestigiosi nomi ricordiamo Ray Charles, che ripropone la canzone di Toto Cutugno.
Il tormentone: “Trottolino amoroso e dudu dadada…”, cantato dalla coppia Minghi/Mietta. La canzone balza al primo posto in hit parade e ci resta per dieci settimane.
Famiglie a Sanremo: i fratelli Bella, Marcella e Gianni, per la prima volta insieme.
La curiosità: era ormai certo che Donna con te dovesse cantarla Patty Pravo, Ma lei tentenna, ha timori crescenti… Aragozzini cerca di convincerla in tutti i modi. Alla fine sarà Anna Oxa ad interpretarla.
Eterno secondo: Toto Cutugno piazza la sua "Gli amori" al secondo posto. È la quinta volta che ottiene la medaglia d’argento, riuscendo addirittura a far bissare la canzone da Ray Charles!
I grandi ritorni: Caterina Caselli con "Bisognerebbe non pensare che a te" (replicata da Miriam Makeba), assente dalla rassegna dal 1971.
 Tra le altre canzoni del Festival: La nevicata del ’56 (Mia Martini), Donna con te (Anna Oxa), Ringrazio Dio (Paola Turci).
La categoria "Nuove Proposte" è vinta da Marco Masini con Disperato.





1991 
Riccardo Cocciante - Se stiamo insieme

Il caso: Marco Masini è il fenomeno dell’anno con la sua Perché lo fai. Il tema della canzone è il dramma della tossicodipendenza, ma stavolta è lei che si buca e lui vuole salvarla. Il brano sale al primo posto nell’hit parade e l’album che lo contiene, Malinconoia, si rivela uno dei più sorprendenti successi discografici dell’anno.

Ripetuta la fortunata formula dell’accoppiata artista italiano – big straniero: tra gli altri Amedeo Minghi con Bonnie Tyler, Gianni Bella e Gloria Gaynor, Grazia Di Michele con Randy Crawford, Renato Zero con Grace Jones e Royal Philarmonic Orchestra (si classifica secondo con Spalle al muro).
Icona del Festival: le minigonne di Sabrina Salerno e Jo Squillo, in coppia con Siamo donne.
Tra le altre canzoni del Festival: Spunta la luna dal monte (Tazenda con Pierangelo Bertoli), Gli altri siamo noi (Umberto Tozzi), Nenè (Amedo Minghi), Io ti prego di ascoltare (Riccardo Fogli).
La categoria "Nuove Proposte" è vinta da Paolo Vallesi con Le persone inutili .




1992
 Luca Barbarossa - Portami a ballare


Casus numero 1: la prima serata è caratterizzata dall’irruzione sul palco di Cavallo Pazzo, Mario Appignani: “Questo Festival è truccato – grida –, lo vincerà Fausto Leali!”.
Casus numero 2: sempre durante la prima serata Gianni Ippoliti che chiede al pubblico "un applauso per la vincitrice del Festival, Mia Martini”. Baudo gli chiede spiegazioni e Ippoliti risponde che il nome gira da tempo. “Non fare pronostici, non ti conviene”, conclude Baudo. Mia Martini confesserà più tardi di non aver capito il perché di quel gesto. Gesto che secondo molti l’avrebbe enormemente danneggiata nella sua corsa verso la vittoria
Mia Martini contende fino all’ultimo il primo posto a Luca Barbarossa. Il brano della Martini, Gli uomini non cambiano, si piazzerà secondo ma entrerà per sempre nella storia della musica italiana.
Trionfatore delle classifiche ed autentica sorpresa dell’anno è Paolo Vallesi con La forza della vita.
Giovane coppia: a rilevare il primo posto nell’hit parade di Vallesi saranno però i vincitori delle Nuove Proposte, Aleandro Baldi e Francesca Alotta con la mitica Non Amarmi. Un duetto sicuramente azzeccato: un talentuoso autore melodico non vedente insieme alla più preparata nuova promessa dell’anno
Esordisce sui teleschermi il "DopoFestival" condotto da Sandro Ciotti con Vincenzo Mollica, Luciano De Crescenzo, Gianni Ippoliti e lo stesso Baudo. Risalgono gli ascolti.
Tra le altre canzoni del Festival: Ti penso (Massimo Ranieri), Pè dispietto (Nuova Compagnia di Canto Popolare), Brutta (Alessandro Canino).







1993
 Enrico Ruggeri - Mistero

Il grande ritorno: il Maestro Bruno Canfora torna a dirigere l’Orchestra del Festival. Nel 1961, proprio a Sanremo, aveva diretto Mina in Le mille bolle blu.
Il casus: Angela Baraldi canta A piedi nudi, ma un telespettatore si accorge di averla già sentita alla radio. Angela Baraldi l’aveva interpretata in occasione di un particolarissimo concerto tenuto a casa di Lucio Dalla e trasmesso appunto dalla radio. La Baraldi esegue comunque la canzone senza essere squalificata, riuscendo addirittura ad ottenere il Premio della Critica
Famiglie a Sanremo: durante la prima serata le sorelle Mia Martini e Loredana Bertè interpretano Stiamo come stiamo.
La polemica: epici gli alterchi tra Baudo e la Parietti, conduttrice insieme al Pippo nazionale del DopoFestival.
Debutti eccellenti: vince la categoria Nuove Proposte una sconosciuta Laura Pausini che, con il suo brano La Solitudine, scalzerà dal primo posto in hit parade l’Ave Maria di Renato Zero.
Tra i debutti di quest’anno ricordiamo anche Geraldina Trovato con Ma non ho più la mia città e Nek con In te.
Tra le altre canzoni del Festival: Non so più a chi credere (Biagio Antonacci), Uomini addosso (Milva), Dietro la porta (Cristiano De Andrè), Dedicato a te (Mattia Bazar).






1994 
Aleandro Baldi - Passerà


La novità: nel novembre 1993 nasce "Sanremo Giovani", spazio dedicato ai giovani emergenti. Arrivano da qui futuri protagonisti come Giorgia (settima tra le "Nuove Proposte" con "E poi"), Andrea Bocelli ed Irene Grandi (quarta tra i giovani con "Fuori").
Alessandro Bono canta Oppure no. Pochi mesi più tardi morirà.
La scoperta: la categoria "Nuove Proposte" è vinta da Andrea Bocelli con "Il mare calmo della sera".
Laura Pausini, per la prima volta tra i big, arriva al terzo posto con "Strani amori" che raggiunge immediatamente il primo posto dell’Hit parade
Pippo Baudo annuncia al pubblico che Cavallo Pazzo è regolarmente arrivato a Sanremo, ma è stato bloccato dalle forze dell’ordine e accompagnato in Questura.
Stupisce e colpisce al cuore il brano di Giorgio Faletti dedicato alla strage di Capaci: Signor Tenente.
La polemica: la presenza, al fianco di Elton John, di un transessuale.
Nella conduzione del "DopoFestival", Baudo è affiancato da Mara Venier.
Tra le altre canzoni del Festival: Cinque giorni (Michele Zarrillo), Amici non ne ho (Loredana Bertè).








1995
 Giorgia - Come saprei

Il boom: quanto a vendite ed ascolti, sarà il Festival più riuscito di quegli anni
La formula: Baudo lancia la formula perfetta della “valletta” bionda e della “valletta” mora.
Giovedì, terza serata del Festival, ore 23: un uomo minaccia di buttarsi giù dalla galleria dell’Ariston. Interviene Pippo in prima persona, scavalca il parapetto, lo raggiunge e… lo salva! Roberto D’Agostino ribattezza il Festival come il Festival di... San Pippo!
La novità: Fiorello, il re del karaoke, con Finalmente tu. Su questa partecipazione al Festival gira un aneddoto: si racconta che Fiorello abbia accettato soprattutto per una sorta di scommessa con il padre. Questi gli avrebbe infatti detto nel corso degli anni: “Finché non ti vedo a Sanremo non sei nessuno!”. Dato per vincitore da molti, si classificherà al quinto posto.
La curiosità: ad hoc per il Festival si forma un gruppo molto particolare, la Riserva indiana. Capeggiato da Sabina Guzzanti, vede nomi prestigiosi come Sandro Curzi, David Riondino, Antonio Ricci.
Al primo posto nelle "Nuove Proposte", con Le ragazze, trionfano i Neri per Caso: un gruppo di ragazzi salernitani che cantano a cappella 
Il record: Peppino Di Capri (che interpreta "Ma che ne sai"… con Gigi Proietti e Stefano Palatesi), raggiunge quota tredici presenze al Festival. Un record che condivide con Milva.
Per la prima volta la canzone vincitrice assoluta della manifestazione ("Come saprei" di Giorgia) conquista anche il Premio della Critica
Il "DopoFestival" è condotto da Serena Dandini con Fabio Fazio, Luciano De Crescenzo e Gianni Ippoliti.
Curiosità: La canzone Vivo per lei cantata dagli O.R.O. non ebbe particolare successo, non entrando neppure nella classifica dei singoli più venduti. Nel corso dello stesso anno, fu adattato un nuovo testo di Gatto Panceri sulla base di Vivo per lei, e la canzone venne rilanciata grazie al duetto di Andrea Bocelli e Giorgia. Il nuovo testo della canzone si caratterizzava rispetto alla versione degli O.R.O. per il minor romanticismo, dato che la "lei" del titolo in realtà è la musica, diventando un successo internazionale.
Tra le altre canzoni del Festival: In amore (Gianni Morandi e Barbara Cola), Gente come noi (Ivana Spagna), Con te partirò (Andrea Bocelli), Destinazione paradiso (Gianluca Grignani).









1996 
Ron e Tosca - Vorrei incontrarti fra cent'anni

È l’edizione più lunga nella storia del Festival. Si inizia addirittura il lunedì con “Arriva il Festival”.
Al Bano canta "È la mia vita", canzone con risvolti amaramente autobiografici dopo la scomparsa della figlia Ylenia. Al termine della canzone Al Bano è sommerso da applausi e si inginocchia commosso a ringraziare il pubblico.
Dopo 35 anni torna sulla scena sanremese Umberto Bindi.
Polemiche a non finire tra Baudo e Striscia la notizia e non solo: Baudo minaccia di dimettersi dalla carica di Direttore artistico.
Il brano "Bello amore" di Ornella Vanoni è squalificato una settimana prima dell'inizio del Festival perché già eseguito in pubblico, seppure con un testo differente. Viene sostituito da "L'amore è un attimo" di Enrico Ruggeri
La rivelazione: Elio e le Storie Tese e La terra dei cachi, dissacratorio brano su usi e costumi degli italiani. Si classificherà al secondo posto. 
Che confusione per le strade di Sanremo: al Festival ci sono i Take That, la boyband del momento.
Il DopoFestival è condotto da Baudo, affiancato da Gianni Ippoliti, Ambra, Luciano De Crescenzo e Roberto D’Agostino.
La categoria delle Nuove Proposte è vinta da Syria con Non ci sto. Al terzo posto si piazza Marina Rei con Al di là di questi anni.
Tra le altre canzoni del Festival: Strano il mio destino (Giorgia), Se adesso te ne vai (Massimo Di Cataldo), L’elefante e la farfalla (Michele Zarrillo), Amore di plastica (Carmen Consoli).







Adesso arrivano i miei anni, quelli di cui parlavo prima...gli anni delle scuole medie, quando ho iniziato a cantare, proprio a scuola, al festival che facevamo ogni anno con le canzoni di Sanremo, quell'anno ho cantato Amici come prima in coppia con la mia mitica compagna di banco di sempre Lally e A casa di Luca, bellissima canzone che canto ancora oggi. Nonostante le critiche la canzone che ha vinto è tuttora tra le mie preferite....che emozione! Una delle mie preferite rimane comunque Capelli, solo una testa riccia come Nicolò Fabi (...e come me!) può amare tanto i suoi capelli da dedicargli una canzone....
Quando poi ho sentito Confusa e felice ho pensato "ammazza...ma questa che problemi ha???"....non sapevo ancora che di li a poco sarei diventata una fan sfegatata come poche della mitica Cantantessa.... 

1997 
Jalisse - Fiumi di parole


La prima serata si apre con Piero Chiambretti nelle vesti di angelo che svolazza a mezz’aria.
Il casus: Al Bano torna al Festival dopo la separazione con la moglie e la sua apparizione sul palco arriva subito dopo una pausa pubblicitaria. Lui è quasi sul punto di andarsene.
La bellezza: la suggestiva canzone di Patty Pravo, E dimmi che non vuoi morire, scritta da Vasco Rossi.
La censura: torna Loredana Bertè dopo la morte della sorella. Il verso iniziale della sua canzone “Vaffan… luna” diventa “Occhiali neri, luna”.
Vedo nudo!: Valeria Marini si presenta in scena con un abito effetto nudo. In una delle serate Piero Chiambretti le solleva la gonna svelando il suo didietro ai telespettatori.
Il Festival lo vincono a sorpresa i Jalisse, e molti non sono d’accordo
La rivelazione: pur non piazzandosi tra le prime tre posizioni, Laura non c’è di Nek diventa uno dei successi discografici dell’anno, piazzandosi subito al primo posto dell’hit parade.
La categoria delle Nuove Proposte è vinta dalle sorelle Iezzi, Paola e Chiara, con Amici come prima. Al secondo posto la bellissima Cambiare di Alex Baroni.
Tra le altre canzoni del Festival: Storie (Anna Oxa), A casa di Luca (Silvia Salemi), Capelli (Niccolò Fabi).











Anche il '98 è stato un "mio" anno, che emozione la canzone di Annalisa Minetti...e che dire di Pathos...quando l'ho sentita la prima volta ho pensato subito "questa è mia!" e così è stato...ancora oggi ci sono mie ex compagne di classe che mi fermano e mi dicono "che bello quando hai cantato Pathos...." peccato che Silvia Salemi non ha avuto lo stesso mio successo...
Un altra canzone che ho cantato in coppia è Sempre di una giovanissima rimasta praticamente sconosciuta: ricordo con nostalgia le pagine del TV, sorrisi e canzoni ritagliate con i testi delle canzoni che imparavamo a memoria per esercitarci sulle canzoni che dovevamo cantare...allora non c'era ancora internet e ci si doveva arrangiare così...bellissima anche quella di Mango: mi colpì molto! 

1998
 Annalisa Minetti - Senza te o con te

Le prime tre classificate della categoria Nuove Proposte sono promosse alla finale insieme ai 14 campioni (che invece giungono alla finale di diritto), portando a 17 i finalisti di Sanremo 1998.
La giovane Annalisa Minetti, unico caso nella storia del Festival, vince sia la categoria Nuove Proposte che quella dei Big con Senza te o con te.
Vengono premiati e resi noti soltanto i primi tre classificati. La graduatoria completa delle 17 canzoni finaliste sarà resa nota alcuni giorni più tardi.
Tra gli ospiti internazionali spiccano i Backstreet Boys e Ricky Martin: migliaia di adolescenti in delirio invadono Sanremo
Tra le altre canzoni del Festival: Amore lontanissimo (Antonella Ruggiero), Sempre (Lisa), Sei tu o lei, quello che voglio (Alex Baroni), Pathos (Silvia Salemi), Luce (Mango e Zenima).








Il '99: anno di canzoni bellissime! Per me è stato "l'anno di svolta", sono successe tante cose e la mia vita è cambiata in modo radicale, la fanciullezza finiva e iniziava il cammino di gioventù...che confusione!!! Meno male che c'è sempre stata la musica....
Ricordo perfettamente la prima serata, eravamo a tavola e c'era minestra (oh Dio sono matta a ricordarmi certi particolari....), ho sentito un brivido (quello che mi fa pensare "questa è mia!)...Marina Rei Un inverno da baciare....la canto ancora oggi provando lo stesso brivido....
Bellissima la canzone di Nino D'Angelo: l'ascolto ancora con piacere!

1999
 Anna Oxa - Senza pietà


Per la prima volta viene realizzata fuori dell’Ariston la passerella per i cantanti. Tutti gli artisti sfilano su un maestoso tappeto rosso, tra ali calore di pubblico. Il più acclamato é Gianni Morandi, tra i super ospiti.
Teo Teocoli si presenta sul palco in mutande nell’imitazione del sindaco di Milano, Albertini.
Anna Oxa, vincitrice del Festival, stupisce come e più di sempre per il suo look: corpo completamente cosparso di olio e slip che fa capolino fuori dai pantaloni.
Il DopoFestival è condotto da Orietta Berti e Teo Teocoli con Fabio Fazio
La categoria Nuove Proposte è vinta da un giovane cantautore romano, Alex Britti con la sua Oggi sono io. Qualche anno più tardi questa canzone verrà incisa anche da Mina.
Tra le altre canzoni del Festival: Non ti dimentico (Antonella Ruggiero), Guardami negli occhi (Nada), Alberi (Enzo Gragnaniello e Ornella Vanoni), Senza giacca e cravatta (Nino D’Angelo).








Penso di essermi dilungata abbastanza, per il resto delle edizioni, che hanno comunque regalato canzoni bellissime, lascerò un video delle migliori canzoni e la lista delle vincenti!

2000 
Piccola Orchestra Avion Travel - Sentimento







2001
 Elisa - Luce (Tramonti a Nord Est)



2002 
Matia Bazar - Messaggio d'amore







2003 
Alexia - Per dire di no



2004
 Marco Masini - L'uomo volante



2005
 Francesco Renga - Angelo

Curiosità: il caso Povia. La sua "I bambini fanno oh" non è ammessa in gara perché già eseguita in pubblico. Bonolis vuole però fortemente Povia, e Povia arriva in qualità di ospite. La sua canzone rimarrà al primo posto in hit parade per ben 20 settimane, vincendo 7 dischi di platino.








2006 
Povia - Vorrei avere il becco




2007 
Simone Cristicchi - Ti regalerò una rosa



2008 
Giò Di Tonno e Lola Ponce - Colpo di fulmine




2009 
Marco Carta - La forza mia







2010
 Valerio Scanu - Per tutte le volte che...







2011 
Roberto Vecchioni - Chiamami ancora amore





2012
Emma - Non è l'inferno


2013
Marco Mengoni - L'essenziale


Spero che, nonostante la lungaggine, questo post possa essere apprezzato perchè per me oltre ad essere una fonte di ricordo, è anche il modo per poter ripercorrere tanti anni e riscoprire tante curiosità.....

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