martedì 31 gennaio 2012

Brrrrrrrrrr!!! I giorni più freddi dell'anno....

Siamo nel bel mezzo dei giorni della merla, i giorni più freddi dell'anno ed è proprio vero! Certo mi sento particolarmente fortunata perchè ho la fortuna di vivere in un isola "felice", dove gli inverni sono molto miti e non arriviamo quasi mai a massime che scendono sotto i 10 gradi e le minime sfiorano solamente pochi gradi, ma non scendono mai al di sotto dello zero, se non in montagna, ma  vi assicuro che anche qui in questi giorni il freddo pungente si fa sentire, eccome! A volte c'è perfino più freddo dentro casa che fuori! Questo perchè le nostre case probabilmente sono più grandi e molto meno riscaldate di altri posti e a volte ci si ritrova a girare per casa con maglioni su maglioni, tre paia di calzettoni, la calzamaglia e altri rivestimenti vari, che ancora si sente freddo! Quanto vorrei la neve....solo poca eh! Non una neve che ci metta ko perchè non siamo abbastanza attrezzati (visto anche i danni che sta provocando in tutta Europa in questi giorni :-/), ma una soffice coltre che possa ricoprire le nostre strade, le nostre case, le nostre campagne almeno per qualche ora....Ricordo con piacere un anno, quando dal ritorno dal nostro solito viaggio natalizio a Torino, dove non era sceso nemmeno un fiocco, trovammo il nostro paese completamente imbiancato! Che bellissima emozione, quanto ho giocato quel giorno e quante foto mi ha fatto mio papà! Il giorno dopo già non c'era quasi più niente...ma il ricordo è indelebile!  Visto che sicuramente il mio desiderio di vedere la neve a casa mia non sarà esaudito e prima di poter salire in montagna a vederla di persona, mi accontento delle belle immagini che ho trovato sul web.....e intanto continuo a sognare! ;-)

Le più belle immagini dell'inverno

lunedì 30 gennaio 2012

Fiera delle Torte decorate a Oristano

Ieri c'è stata la prima Fiera delle torte decorate al centro commerciale di Oristano....potevo perdermela io??? Assolutamente no!...E pensare che ero pure stata contattata per parteciparvi.....rifiutare è stata la scelta più azzeccata che abbia mai potuto prendere nella mia vita! Come hanno potuto pensare anche minimamente che io potessi competere con degli artisti così bravi??? Sono ancora sotto shock! Negli ultimi anni ho visto attraverso il web un numero inquantificabile di meraviglie di arte pasticcera e decorativa, ma vederle dal vivo, vedere i colori meravigliosi, la lucentezza della PDZ e la perfezione della manualità...beh non è per niente la stessa cosa! Devo ammettere che mi sono perfino emozionata all'inizio....perchè tanta bellezza, per una ammiratrice e praticante alle prime armi come me, non può che non essere un'emozione! Così ho scattato qualche foto, per aggiungerle all'infinità che internet offre, e per essere, magari un giorno, una fonte di ispirazione! ;-)

Fiera delle Torte 

giovedì 26 gennaio 2012

Rotolo di patate ripieno!

Per la serie ricettine riciclose, ecco una meraviglia di semplicità e sapore che può rallegrare una di quelle tristi serate in cui aprendo il frigo ti rendi conto che hai giusto quattro cose che da sole non sfamerebbero nemmeno una pulce. Io avevo della mortadella a cubetti e una mozzarella solitaria da smaltire, così mi sono ricordata di una ricettina letta e conservata nelle mie sottoscrizioni, di Lyra, naturalmente di Cookaround! Lei dice che è una vecchissima ricetta di TV, Sorrisi e canzoni e ha subito vari aggiornamenti....comunque è davvero versatile perchè si può riempire con davvero di tutto e di più! Io ho seguito la ricetta "base" e ho servito con champignon trifolati....una goduria!

Rotolo ricicloso di patate




Ingredienti:

tra parentesi le varianti e i suggerimenti

500g di patate a pasta bianca 
(il risultato ottimale Taly per un polpettone bello da vedere e che tenga la forma, l'ha ottenuto usando patate a buccia rossa e polpa farinosa
specifiche per gnocchi, a pasta gialla, io ho usato quelle che avevo, normalissime a pasta gialla)
2 uova 
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
3 cucchiai circa di farina (con le patate a buccia rossa è sufficiente 1 cucchiaio di farina)
Ripieno a piacimento:

100g di mortadella a cubetti (ottimo anche il prosciutto cotto)
125g di mozzarella (anche la scamorza, rilascia meno acqua)
pane grattugiato 
olio di oliva
sale e pepe
noce moscata


Procedimento:
Lessare le patate con la buccia per circa 30 minuti,
pelarle e passarle allo schiacciapatate, unire 1 uovo e un tuorlo, 
l'albume del secondo uovo tenerlo da parte, il parmigiano, sale, pepe, noce moscata e la farina.

Amalgamare il tutto, 
(se il composto dovesse sembrare troppo appiccicoso, potete aggiungerne un altro cucchiaio di farina, ma non di più)


Mettere in un mixer i salumi e la mozzarella e tritarli finemente.


Spargere un po' di pane grattugiato su un piano,
sotto se volete potete mettere carta forno,
vi sarà d'aiuto per arrotolare il polpettone.


Stendetevi il purè e schiacciandolo con le mani unte con un po' d'olio dategli una forma rettangolare.


Sistemare sopra il purè il trito fatto precedentemente.


Molto delicatamente arrotolarlo, sigillarlo bene premendo le estremità 
e dargli la forma di un parallelepipedo,
spennellare delicatamente con l'albume leggermente sbattuto e spolverizzatelo sempre rigirandolo piano con il pane grattugiato.
Poi spennellatelo ancora con l'albume e rispolveratelo di pane grattugiato,
compattatelo bene con le mani.




In una padella scaldare un po' di olio di oliva,
(un padella dello stesso diametro della lunghezza del polpettone in modo che 
rimanendo costretto nella pentola manterrà meglio la forma)
trasferitevi delicatamente il polpettone
e friggerlo girandolo piano piano da tutti i 4 lati con l'aiuto di 2 palette, per circa 10-15 minuti.
Vedrete che non si aprirà.
Altrimenti potete benissimo metterlo in forno :-P


Farlo intiepidire e poi tagliarlo a fette,
eventualmente si fosse raffreddato troppo passare le fette qualche secondo nel microonde.
Ed eccolo...bellissimo accompagnato da meravigliosi funghi trifolati!



Ecco l'interno:


C'è solo da divertirsi a trovare i ripieni più goduriosi....e poi papparseli!!!
Come sempre grazie a Cook per le idee!!! 
Kiss....

venerdì 20 gennaio 2012

Gnocchi di pane al sugo!

...ovvero un'altra ricettina rubata alla mitica Danita! 
Non aveva appena fatto in tempo a postare le sue Polpettine di pane al sugo, che io mi accorgevo di avere del pane raffermo e le provavo subito a fare....ma siccome sono pigra e non avevo voglia di fare le polpettine a una ad una, ho preferito fare il classico salsicciotto e tagliare dei pezzetti per farne degli gnocchi....ottima alternativa direi! E del sapore che dire??? Molto buoni! Un ottima ricettina riciclosa....che in tempo di crisi fa sempre piacere!

Gnocchi (polpettine) di pane al sugo


Ingredienti:
Pane raffermo 
latte
uovo
parmigiano
prezzemolo
farina
(se il vostro pane è quello classico, potete aggiungere della cipolla o anche dei dadini di ancetta)
pomodoro
cipolla
aglio

N.B.
Il pane di Danita era gustosissimo, con cipolla appassita con acciughe e pancetta affumicata (fatto da lei nella MDP) il mio era pane semplice, quindi nell'impasto ho aggiunto una cipollina e una carota tritare....ma se l'avessi avuta avrei aggiunto anche della pancetta o del prosciutto o del formaggio tipo edamer.

Tagliare a dadini il pane raffermo e metterlo in ammollo nel latte per qualche minuto.
Strizzare il pane, sbriciolarlo grossolanamente e aggiungere l'uovo, il parmigiano, sale, pepe e prezzemolo.
Se trovate che l'impasto sia troppo molle, aggiungere la farina quanto basta per un giusta consistenza (tipo quella degli gnocchi). Non aggiungetene troppo perchè le polpettine potrebbero venire troppo dure. Formare delle polpettine.
Preparare il sugo al pomodoro, io l'ho fatto con un soffritto di olio e acciughine, poi mezza bottiglia di passata e delle olive....gustosissimo!
Bollire l'acqua, salarla e tuffarci dentro le polpettine.




Un piatto povero, ricicloso, che da spazio a molte variazioni....un piatto come quelli che piacciono a me!
Grazie Danita continuerò a copiarti....

giovedì 19 gennaio 2012

Strudel salato formidabile!

Circa un anno e mezzo fa ho partecipato ad un "Cucinare insieme" di cookaround e abbiamo preparato un ottimo strudel salato. Io ho seguito la ricetta della Hofbackstube Schönbrunn: è una ricetta che non ho più abbandonato perchè è veramente ottima: la pasta rimane croccante all'esterno, ma umida dentro e ci si può sbizzarrire con la fantasia perchè si può riempire con davvero di tutto. 

Strudel salato con la ricetta Hofbackstube Schönbrunn:



Ingredienti:
250 gr di farina 00
2 gr di sale
50 gr di uovo
100 gr di acqua tiepida (aggiunta poca alla volta)
20 gr di olio

Procedimento:
Mescolare gli ingredienti, aggiungendo acqua fino ad ottenere un impasto morbido (io utilizzo il mixer, con il lama per impastare).



Tolto dal mixer ho impastato con le mani per 5 minuti, sbattendo anche sul tavolo la pasta!



 (aggiungere un pò di farina se dovesse risultare un impasto troppo appiccicoso)


Mettere la palla in una ciotola (piccolina) coperta con pellicola, quindi un canovaccio piegato sopra ed infine una pentola riscaldata (riscaldare la pentola vuota sul fornello e poggiare capovolta sopra la ciotola con l'impasto)




Attendere 30 minuti prima di stendere.

Iniziate a stendere l'impasto con il mattarello, sopra una tovaglia infarinata. Non stenderla troppo grossa (devono vedersi i disegni della tovaglia!), ma neanche troppo sottile!
Per la dose intera, tirare un rettangolo di dimensioni 40x60 circa. 
Per metà dose invece un rettangolo di 32x45.
Questo per consentire di fare due giri interi di pasta.


Se pensate che il vostro ripieno sia un pò liquido, spolverare la sfoglia con un pò di pan grattato.



Per il ripieno, come detto sopra, piena libertà, date sfogo alla vostra fantasia!
Per il quantitativo del ripieno, si dovrà andare un po’ ad intuito, io credo che la quantità giusta sia sui 600/700 gr. Questa volta ne ho fatti due più piccoli con una dose intera, quindi 300g di ripieno ognuno!

I ripieni che ho usato sono: dadini di melanzane fritti e conditi con pomodoro fresco, basilico, erba cipollina, olio e sale.



E funghi pleurotus a listarelle saltati in padella con olio, aglio e prezzemolo!




Mettere il ripieno solo su una parte della sfoglia (quello verso di voi), lasciando un spazio all'inizio ed ai lati, quindi spennellare il resto della pasta con del burro.





Una volta messo il ripieno arrotolare, con l'aiuto della tovaglia. 

Chiudere i lati della sfoglia, dopo averla arrotolata ed eliminarne un pezzetto di pasta da ambo i lati. 




Una volta formato il rotolo, metterlo sulla placca del forno imburrata, oppure su carta-forno e spennellare lo strudel con burro oppure latte e tuorlo. Spennellato con il burro lo strudel risulterà friabile mentre con l'uovo ed il latte sarà più elastico e non si creperà.


Accendere il forno a 180° ed infornare per circa 30 minuti o finchè non risulti dorato.

Ed ecco gli strudel pronti!!!!




Che buoni!!! Sono spariti in un nano secondo! :-P


E questo è quello che feci per il "Cucinare insieme" con patate passate in padella con rosmarino, mezzo bicchiere di latte, un cucchiaio di farina e tanto tanto parmigiano!



La croccantezza della pasta e il morbido ripieno filante fanno di questo strudel una meraviglia di arte culinaria! Non per nulla la ricetta è Viennese....




domenica 15 gennaio 2012

Un compleanno juventino per mio papà!

Oggi è il compleanno del mio papino! Siamo al giro di boa.....55 anni! I 60 si avvicinano e a vederlo sembra ancora un ragazzino! Un energia e un umorismo che ai 15enni odierni gli fa un baffo! Ringrazio il cielo di avermi dato un papà così buono, comprensivo e giocherellone e anche se è un grande brontolone, come pochi se ne vedono in circolazione, si scioglie come neve al sole per noi! E io mi sciolgo per lui....
Per la sua grande dolcezza l'omaggio più giusto non può che non essere una delle mie tortine!
La mia famiglia è cresciuta a "pane e Juventus".....già prima che mio nonno emigrasse a Torino agli inizi degli anni '50...e da quel momento l'amore per la Vecchia Signora si è solo potuto che rafforzare. Mio papà, nato e cresciuto a Torino a due passi dal vecchio stadio comunale (oggi Olimpico), quando Agnelli era un Dio sceso in terra e Boniperti il mito da seguire, ha sempre adorato la sua squadra del cuore, anche quando, caduta nel baratro della bufera e dello scandalo, tutti la davano per spacciata. Lui ama la sua squadra e ha insegnato a noi ad amarla. Mio papà ama il calcio (e lo sport) in generale e, da buoni sardi, siamo anche tifosissimi del Cagliari, grande squadra che nel suo piccolo sa dare molte soddisfazioni, e proprio oggi il fato a voluto che la Juve sfidasse il Cagliari....1-1....mai risultato fu più azzeccato! Per tutti questi motivi quest'anno la Sua torta è la torta con lo scudetto della Sua Juve...Buon Compleanno juventino papà!

Torta scudetto Juventus

  E' un pan di spagna classico, bagna acqua, zucchero e latte, farcito e coperto con la mitica Crema al cioccolato da pasticceria di Raff di cookaround (http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=174388). E' una crema mitica: incredibile scioglievolezza! Mia mamma dice che sembra tanto il ripieno dei cioccolatini cuneesi che producono artigianalmente i nostri parenti che vivono a Fossano (CN). La copertura e le decorazioni sono in PDZ setosa. La torta è alta circa 30 cm e larga circa 20 cm, per ricoprirla ho usato mezza dose di PDZ bianca e 1/4 di dose che ho colorato di nero per le decorazioni, per le parti gialle avevo già della PDZ gialla conservata. Per fare lo scudetto ho stampato l'immagine di uno scudetto preso dal web, di cui avevo precedentemente modificato le dimensioni per adattarle a quelle della mia torta...questa: 

Ho ritagliato i vari pezzi e usandoli come guida ho ritagliato le corrispondenti parti PDZ nera e gialla (le letterine della parola Juventus a una ad una!!!!). Poi ricomposto il disegno sulla copertura di PDZ bianca. Eccola in tutto il suo splendore!

Qualche particolare: la scritta

Il mitico torello!

Una delle due stelle che rappresentano gli scudetti

Devo dire che sono davvero soddisfatta! E' venuta benissimo, meglio di ogni mia aspettativa ed era molto buona con la cremina al cioccolato. Mio papà contentissimo e molto orgoglioso, non se lo aspettava ed è stata una bella sorpresa, ha voluto fare tantissime foto!



Notare che tiene la torta come fosse un trofeo....che mi sto ancora chiedendo come non sia finita sfracellata a terra!!! Ahahahahah!!!
Auguri papino!!!!

venerdì 13 gennaio 2012

Crostata farcita all'ananas

Il giorno della Befana la mia famiglia lo festeggia, giustamente, con un pranzo in famiglia e di solito è tradizionalmente la giornata che dedichiamo alla Bagna Cauda! Le nostre origini piemontesi, infatti, ci permettono di apprezzare questa particolare e saporitissima salsa calda in cui si intingono, dall'apposito fornellino con candelina sotto, le verdure di stagione, patate, cavolo, cardi, ecc. Ne ho assaggiate varie, ma quella che fa la mitica Adelia, piemontese DOC, è molto più leggera delle altre. Essendo infatti una salsa a base di aglio e acciughe, risulta un pò pesantina per lo stomaco e soprattutto per l'alito. Quindi per la salvaguardia delle persone che ci si avvicinano, Adelia a escogitato un trucchetto che la rendo più leggera....ed è una meraviglia!!! 
Per l'occasione ho preparato un dolce, avevo un ananas da smaltire, quindi ho pensato a una ricetta di un vecchio giornale che ho, un Cucina Moderna del Gennaio 2007, che volevo provare da tempo.....ottima ricetta!!! Abbastanza facile e veloce, molto buona!!! Il giornale la chiamava "torta farcita all'ananas" io l'ho ribattezzata crostata, perchè di fatto di crostata si tratta! Il giornale la descrive così: uno scrigno di pasta frolla riempito con una ghiotta crema alla ricotta e ricoperto con fettine di ananas leggermente caramellate. Un fantastico dolce per grandi golosi, facile da preparare e perfetto per chiudere una cena con invitati. Ma anche da portare in regalo se gli ospiti siete voi. Ed è proprio così....provare per credere!

Crostata farcita all'ananas

giovedì 12 gennaio 2012

Vol-au-vent di polenta con crema di gorgonzola e speck croccante

Ne avevo parlato qui e ora vi mostro la ricetta, è di una facilità estrema! Sono molto saporiti e particolarmente scenografici, piaceranno moltissimo a qualsiasi commensale. La polenta è molto versatile, perchè una volta fredda è maneggiabile e c'è la possibilità di copparla con gli stampini. Si possono fare ripieni di quello che si vuole, di funghi, di fonduta, di salsiccia e porcini, di ragù, insomma di tutto quello che la nostra fantasia ci suggerisce. Io li ho fatti grandetti perchè era l'antipasto di una cena a tavola, ma volendo si possono fare più piccoli e offrirli in un buffet come finger food....saranno apprezzatissimi!!!

Vol-au-vent di polenta con crema di 
gorgonzola e speck croccante

Un altra cena in festa!

4.1.2012
Durante le feste, si sa, la maggior parte del tempo si passa in famiglia e soprattutto a tavola....potevamo noi smentire questa tradizione??? Naturalmente no! Quindi, dopo la cena dedicata alle Pucce, che la mia cara zia della Puglia mi ha finalmente fatto dal vivo dopo ben 10 anni (eh si, non si direbbe, ma non sono al 100% sarda, in me scorre anche sangue pugliese, poco ma c'è, anche se io in realtà non me lo sento proprio...), ecco l'ennesima cena di queste feste, i soliti, la famiglia, più gli amici, cari amici, graditissima presenza che arricchisce ancora più la nostra tavolata sardo-pugliese, con anche quel piccolo tocco di Piemonte....e così ecco riunite in un tavolo solo le tre regioni che rappresentano la storia della mia famiglia: la Sardegna, la Puglia e il Piemonte!
Questa volta cena leggera, stuzzichini e poco più, anche perchè ho organizzato tutto da sola in un solo pomeriggio, visto che mia mamma è super impegnata nel lavoro, unico strappo a questa regola una deliziosa lasagna di radicchio, prosciutto e pomodoro pachino portata a sorpresa, ancora fumante di forno, dall'amica pugliese Rosa....lei però dice che la ricetta l'ha imparata in Trentino.....beh viva l'italia allora!!!

Ennesima cena durante le feste!

Vol-au-vent di polenta con crema di gorgonzola e speck croccante


Crostini con salsa tonnata* (primo piano), Tartine con mousse di mortadella e pistacchi**, con salsa tartara e con burro e salmone (in secondo piano), sgombro sott'olio all'aceto balsamico (nell'insalatiera argentata).

Ecco il particolare delle tartine
*La salsa tonnata l'ho fatta con tonno, capperi e acciughe tritati nel mixer e uniti a maionese q.b.
**La mousse di mortadella, invece, l'ho fatta con mortadella e burro tritati nel mixer fino ad ottenere una crema solida, a cui poi ho aggiunto del pistacchi salati precedentemente tritati non troppo finemente perchè si devono sentire!

Girelle di pasta sfoglia con pomodoro, mozzarella e origano, con speck e fontina e prosciutto cotto e mozzarella
Queste le ho fatte con la preziosa collaborazione della mia meravigliosa cuginetta Giuliana....è già bravissima in cucina!!!



La mitica lasagna radicchio, prosciutto cotto e pomodoro pachino di Rosa, che devo provare assolutamente!!!

Poi avevamo tagliere di salumi (speck e salame) e formaggi (pecorino fresco e stagionato), tanto buon vino, caffè ammazzacaffè e un ottimo panettone mandorlato....
Direi che anche questa volta, anche se si doveva trattare di una cena leggera, abbiamo festeggiato abbondantemente come nostro solito!!!!
Alla prossima....